Dopo quasi due anni di assenza il malware Shamoon è tornato e ha già ricominciato a fare danni, colpendo anche un’azienda italiana, la Sapiem (leggi il comunicato Sapiem ) . Il virus malware in questione è Shamoon il cui scopo è cancellare i dati dagli hard disk e che nel 2012 riuscì a fare piazza pulita di oltre 35000 computer appartenenti all’azienda petrolifera saudita Aramco. Poi, nel 2016, compì nuovi attacchi contro altre aziende private della stessa zone, andando avanti fino al gennaio 2017. Poi più nella come se fosse svanito. Ora però Shamoon s’è rimesso in attività con nuove varianti. Al momento non è chiaro si si è trattato di un attacco mirato alla Sapiem o se invece si tratti di casi isolati. Colpiti complessivamente come spiega Saipem ai microfoni della Reuters ctra i 300 e i 400 computer . Quello che il malware tenta di fare una volta innestatosi sui sistemi aziendali è la rimozione di file all’interno dei server e dei pc portando così al blocco della normale operatività dei sistemi.